Green pass, il drammatico sfogo di Guido Crosetto: "Diritti cancellati. E io non mi sento migliore di voi"
"Oggi centinaia di migliaia di over 50 sono stati privati di diritti personali fondamentali": Guido Crosetto interviene sulla misura parecchio discussa che entra in vigore oggi in Italia. L'imprenditore ed ex coordinatore nazionale di Fratelli d'Italia si riferisce all'obbligo per gli over 50 di presentarsi al lavoro solo se muniti di Super green pass, il certificato rilasciato a guariti e vaccinati.
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Crosetto ha spiegato che questa violazione dei diritti non tocca lui personalmente, visto che lui ha il pass rafforzato. In ogni caso, ha aggiunto con tono polemico: "Non è una buona ragione per sentirmi migliore né per accettare questa cosa come fosse normale, perché non lo è, non lo sarà mai e non esiste nel resto del mondo". Il riferimento è a tutti quei Paesi che, a differenza dell'Italia, hanno già abolito le restrizioni anti Covid o stanno per farlo.
Molto duro su questa misura anche Mario Giordano, che su Twitter si è sfogato così: "500-600mila persone, o forse più, saranno cacciate dal posto di lavoro. Una misura violenta, discriminatoria e oltretutto inutile mentre tutto il mondo va in un'altra direzione. Mi stupisce che i paladini dei diritti tacciano. Io urlerò. Come sempre". Uguale Maria Giovanna Maglie, che sul suo profilo ha denunciato: "Chi tace oggi su una decisione incostituzionale e razzista è un verme tanto quanto i ministri di Draghi".
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