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Alessandro Meluzzi agghiacciante sul 15 febbraio: "Accordi e traffici con Pfizer, perché il sistema nazisanitario vi rovina"
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Oggi, martedì 15 febbraio, entra in vigore l'obbligo di super-green pass sul posto di lavoro per tutti gli over-50. Insomma, se non si è vaccinati niente lavoro e stipendio sospeso. Una giornata che ovviamente scatena la rabbia no-vax, che si raccolgono su Twitter dietro l'hashtag #GiornodellaVergogna. E tra chi si scatena, ovviamente, anche Alessandro Meluzzi, che su Twitter si produce in un video a tratti grottesco e a tratti inquietante. Video introdotto con queste parole, scritte: "Oggi 15 febbraio un altro oscuro giorno della memoria per ricordare quando con un osceno pretesto nazisanitario venne tolta la sopravvivenza ad un milione di cittadini e lavoratori! Vergogna di fronte a Dio e alla Storia!".
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"Carissimi fratelli italiani. Oggi è una triste giornata per la nostra democrazia. Un milione di concittadini vengono privati del loro reddito di sopravvivenza, di sostentare le famiglie, di alimentare i figli, di pagare l'affitto, di comprare il cibo", premette raddoppiando le effettive cifre.
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Ma tant'è, lo psichiatra riprende: "Tutto ciò in totale assenza di ogni criterio di emergenza, sanitario o civile. Avviene per una sorta di vendetta sociale, perché non si sono piegati ai diktat di Big Pharma, di Pfizer e di chissà quali accordi o traffici invisibili che sono stati conclusi con questi potentati finanziari internazionali. Questa giornata della vergogna, 15 febbraio, dovremo ricordarla a lungo. Non soltanto quando voteremo, dovremo ricordarla come una delle pagine più oscure nella storia della nostra Repubblica e del nostro Paese. Oggi è un nuovo giorno della memoria, il giorno in cui con un pretesto è stato tolto il lavoro a un milione di lavoratori. È un momento tristissimo e di orrore. Un abbraccio a tutti", conclude Meluzzi. E stendiamo un pietoso velo sull'agghiacciante paragone tra oggi, 15 febbraio 2022, e il Giorno della memoria.
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