Sondaggio Renato Mannheimer, "il M5s è finito": dove crollano i grillini e chi si prende i loro voti
Il Movimento 5 Stelle, oltre a perdere pezzi, perde consensi. La fuoriuscita è sotto gli occhi di tutti e certificata da Renato Mannheimer. Il sondaggista, in collegamento con L'Aria Che Tira su La7, spiega dove sono andati a finire i voti: "Un po' sono andati verso l'astensione, ma un altro po' sono finiti da Giorgia Meloni". Per Mannheimer, intervenuto nella puntata di venerdì 11 febbraio del programma di Myrta Merlino, la leader di Fratelli d'Italia "è molto attrattiva, perché anche lei populista".
E in effetti i numeri dell'ultima rilevazione di Swg, già mostrati dalla conduttrice, vedono i grillini arrivare al 13,3 per cento in diminuzione dello 0,5 per cento. Dall'altra parte però continua a crescere FdI che porta a casa un +0,6 arrivando al 21,1 per cento. "È chiaro che tutte le settimane il consenso del Movimento diminuisce, vedremo poi cosa succede alle elezioni", commenta il sociologo definendo il partito "finito". "Forse - conclude - giusto Giuseppe Conte può fare qualcosa, ma non ne sarei nemmeno sicuro".
Che la crescita della Meloni e il calo dei Cinque Stelle sia fortemente influenzato dalla partita sul Quirinale per Mannhaimer non deve sorprendere: "I cinque stelle ne escono divisi in mille rivoli - diceva qualche giorno fa all'Adnkronos -, sono sulla strada del declino e andrà molto male alle prossime elezioni". Mentre FdI vince assieme a Forza Italia "La leader è stata coerente e questo si vede anche nel suo grado di popolarità che ha sorpassato Salvini. La sua linea - è questo era l'avvertimento - non porterà da nessuna parte però, rischia di fare la fine di Marine Le Pen". Diversa sorte per Silvio Berlusconi che "è riuscito a ritornare al centro. Si è parlato solo di lui, soprattutto nella prima parte".