Mascherine, Maria Giovanna Maglie: "Cialtroni". Come massacra Matteo Bassetti senza nominarlo
Maria Giovanna Maglie aspettava al varco virologi e infettivologi vari sulla decadenza dell’obbligo di mascherine all’aperto. La nota opinionista ha sempre commentato la pandemia di Covid a suo modo, spesso e volentieri in contrapposizione alla scienza perché ognuno deve alimentare le convinzioni del proprio bacino d’utenza, in questo caso di follower.
E così puntuale è arrivato il tweet della Maglie sull’entusiasmo espresso da alcuni esperti riguardo alla fine della restrizione sulle mascherine: “Ottimo segno, si affannano a dire virologi rimasti senza argomenti, le mascherine all’aperto non servono più. Peccato che le mascherine all’aperto non siano mai servite”. Il tutto condito dal solito “cialtroni”. Il riferimento si coglie soprattutto nei confronti di Matteo Bassetti, che poco prima del tweet aveva definito un “ottimo segnale” la decisione assunta dal ministro Roberto Speranza.
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“La situazione è migliorata e possiamo dirlo - ha dichiarato l’infettivologo dell’ospedale San Martino di Genova - le mascherine all’aperto sono servite a poco e in generale servono a poco. È una misura altamente cosmetica, infatti il provvedimento è stato preso quando è arrivata la variante Omicron ed è stato di facciata e non di rilevanza. È un primo passo sulla strada per levare la mascherina al chiuso”. Quest’ultima resta però fondamentale per evitare la trasmissione del virus: non a caso resta l’obbligo di avere la mascherina sempre con sé, in modo da utilizzarla anche all’aperto in caso di assembramento.
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