Augusto Minzolini contro Sigfrido Ranucci: "Chi è davvero il conduttore di Report. E chi si becca una querela", doppia bomba

Sul piede di guerra, Augusto Minzolini, il quale annuncia di avere presentato querele nell'ambito della vicenda dello scambio di messaggi tra Sigfrido Ranucci (il conduttore di Report su Rai 3) e il parlamentare di Forza Italia, Andrea Ruggieri. "Visto che, secondo qualche organo di informazione, lo stesso Ranucci o qualche dossier, non so come, mi tirerebbero in ballo, informo che ho presentato querele, come querelerò tutti quelli che in un modo o nell'altro citassero il mio nome in riferimento alla vicenda in questione", picchia durissimo il direttore in un fondo pubblicato sul Giornale.

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E ancora, Minzolini riprende: "In passato - durante i giorni infuocati della partita per il Quirinale - avevo paragonato un certo tipo di giornalismo ad OP, il settimanale di Mino Pecorelli che, negli anni '70, metteva nel mirino leader della politica del calibro di Amintore Fanfani e Aldo Moro con dossier di dubbia provenienza, che qualcuno faceva risalire ai servizi segreti 'deviati'. Ci avevo visto giusto. Oggi scopro che Ranucci - protagonista di una feroce campagna contro chi se non il Cav - ha scritto a due parlamentari della Commissione di Vigilanza per minacciarli, informandoli di aver ricevuto 78mila, dico 78mila, dossier. Gli strumenti più efficaci per inquinare la Storia di un Paese. Solo che Pecorelli non era un giornalista del servizio pubblico come Ranucci che è ancora lì. La decadenza dei tempi nell'Italia dei veleni", si scatena Minzolini.

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Ma non è ancora finita: "P.s. Visto che, secondo qualche organo di informazione, lo stesso Ranucci o qualche dossier, non so come, mi tirerebbero in ballo, informo che ho presentato querele, come querelerò tutti quelli che in un modo o nell'altro citassero il mio nome in riferimento alla vicenda in questione", conclude Minzolini. Parole chiare. Anzi, chiarissime.