Vaccino, orrore contro Roberto Burioni: "Non è giusto sacrificare i giovani", un caso inquietante
Oltre che con i no vax, Roberto Burioni deve fare i conti con i profili falsi sui social. Il virologo, professore dell'università San Raffaele di Milano, ha denunciato su Twitter quanto sta accadendo in queste ore. Burioni è infatti alle prese con alcuni cinguettii falsi che portano sia il suo nome che la sua foto. Uno di questi scrive: "Troppi eventi avversi nei giovani vaccinati Covid. Forse abbiamo sbagliato qualcosa. È tempo di cambiare strategia. Non è giusto sacrificare giovani per salvare gli anziani. Parliamone".
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A condividere lo sfogo tutt'altro che veritiero, un utente, anche lui stupito per le dichiarazioni del virologo. "Prima lo posta su Twitter e poi lo cancella. Parliamone". A spiegare però ci ha pensato il diretto interessato: "Purtroppo vengono diffusi tweet falsi che io non ho mai scritto. Sinceramente non so come contrastare questa cosa".
Un fatto non nuovo. Mesi fa Burioni ha dovuto giustificare un altro cinguettio non suo. Quella volta invece si leggeva: "In democrazia la tua libertà di vivere finisce dove inizia la mia libertà di chiuderti in un Gulag. Vaccinatevi e non rompete". Anche in questo caso il docente del San Raffaele ha dovuto precisare di non essere lui.