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Andrea Crisanti ad Agorà: "Basta baggianate, morti-Covid sottostimati". Sfregio a Bassetti e teoria del terrore: "Ragionate..."

Andrea Crisanti ad Agorà

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Se Matteo Bassetti e altri virologi esprimono delle perplessità sul numero dei decessi per Coronavirus in Italia, Andrea Crisanti sostiene che siano addirittura molti di più di quelli ufficiali. "I morti per Covid sono stati sempre sottostimati", afferma il professore in diretta da Luisella Costamagna ad Agorà, su Rai tre, nella puntata dell'8 febbraio. Alcuni esperti infatti tendono a evidenziare la differenza tra "morti con Covid" e "morti per Covid". "Le persone dovrebbero ragionare prima di dire queste baggianate", osserva il professore.

 

 

"Ora sta cominciando un lieve calo dei decessi. Il calo della trasmissione è legato al fatto che la maggior parte delle persone ha fatto il vaccino o si è infettata", premette Crisanti fotografando il quadro attuale dell'epidemia in Italia, con la curva di contagi in calo. "La maggior parte dei decessi riguarda persone tra 80 e 85 anni: la possibilità che una persona di questa fascia muoia in un giorno è 1/1.000. L'incidenza dei positivi in questa fascia è 4/1.000. Le probabilità si moltiplicano, la probabilità che una persona muoia per causa indipendente dal covid e allo stesso tempo sia infettata è 4/1.000.000. In genere, i decessi da covid sono stati sottostimati".

 

 

E ancora, insiste Andrea Crisanti: "Nella prima ondata in Val Seriana sono stati registrati 2.500 morti da covid, l'eccesso di mortalità era 6.500. Le persone dovrebbero ragionare prima di dire queste baggianate", chiosa.

 

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