Sanremo 2022, Massimo Galli si auto-umilia: "Checco Zalone e i virologi? Gli italiani non ne possono più"
Dopo Matteo Bassetti, anche Massimo Galli risponde a Checco Zalone che ieri sera 2 febbraio, al Festival di Sanremo, ha ironizzato sui virologi. "Zalone ha fatto delle cose che definire divertentissime è poco, penso alla canzone La Vacinada", dice il professore, ex primario dell'ospedale Sacco di Milano. "Immagino che abbia voluto raccogliere un sentimento generale degli italiani che non ne possono più della pandemia. Sorrido e basta, non starei a farci dei castelli di carta sopra".
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E a Checco Zalone aveva anche ribattuto il direttore della clinica Malattie infettive del San Martino di Genova: "Io sono un grande estimatore è un numero uno e ho visto i suoi film. Ha colto nel segno. Pandemia ora che vai via speriamo davvero che vada via e insomma ha colto questo anno dei virologi. Io mi sono sentito poco tirato in ballo perché non sono un virologo ma un infettivologo".
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E ancora: "Credo sia bello ridere anche su questo aspetto della comunicazione di questi due anni, i virologi che non devono parlare, devono stare zitti, non vanno d'accordo. Checco Zalone ha colto questo aspetto". Ora, conclude il professore, bisogna solo augurarsi che la canzone Pandemia ora che vai via "porti fortuna".