Don Paolo Romeo, "cellule da feti abortiti": rifiuta il vaccino e muore di Covid a 51 anni, "perdonatelo"
Era convinto che i vaccini anti Covid contenessero "cellule derivate da feti abortiti" e per questo don Paolo Romeo non si era vaccinato. Il virus però l'ha colpito portandolo via a soli 51 anni. A dare l'annuncio è stata l'abbazia di Santo Stefano, nel centro di Genova, dove Romeo era stato sostituito a causa dell'aggravarsi dei problemi di salute. "Il nostro amato Don Paolo è salito al cielo circondato dall'affetto dei parenti e dalla preghiera di tutti i suoi fedeli. Il Signore lo ricompensi per tutto il bene che ha fatto qui su questa terra e possa perdonare le sue mancanze qualora ce ne fossero state".
Poi la comunità l'ha voluto ricordare con le parole di San Paolo apostolo da lui tanto amate: "Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede. Ora mi resta solo la corona di giustizia che il Signore, giusto giudice, mi consegnerà in quel giorno; e non solo a me, ma anche a tutti coloro che attendono con amore la sua manifestazione".
Convinto No-vax, don Paolo era noto per le sue posizioni ultra-conservatrici. Negli ultimi tempi la sua battaglia era quella contro il vaccino. Alla base la bufala sulla presenza di feti morti all'interno del siero contro il Covid. Secondo alcuni, infatti, molti vaccini sarebbero prodotti proprio attraverso l'uso feti abortiti comprati dalle case farmaceutiche. Una vera e propria fake news a cui diversi credono rifiutando la somministrazione del vaccino. Proprio come aveva fatto don Paolo.