Omicron, Massimo Galli: "Pandemia addio a marzo? Non proprio. Il rischio che non finisca c'è"
Si parla di Mattarella bis ma anche di Omicron da Myrta Merlino a L'aria che tira su La7, nella puntata del 31 gennaio e Massimo Galli che è in collegamento osserva: "Da cittadino italiano dico meno male che c'è Mattarella anche se una politica che non riesce a esprimere un presidente della rupe non è un buon segno ma non faccio il commentatore politico".
Veronica Gentili sconcertata: escort e Green pass, un servizio clamoroso | Guarda
"La pandemia finita a marzo? Ci vuole cautela", spiega il professore. "Non mi sento di uscirmene con proclami ottimistici". "Ma i contagi non sono in calo?", chiede la conduttrice. E Galli ribatte: "Sì, ma con questa variante siamo in una strana situazione, ci sono tante infezioni che non vengono registrate. Il calo di ricoveri è sicuramente confortante. Resta il tema dei decessi, bisogna capire quanti siano da Delta e quanti da Omicron. Non si può dire che certamente sono da Delta".
Per quanto riguarda Omicron 2, spiega il professore, "è la dimostrazione di quanto può cambiare questo virus. Quanto questo vada rapidamente nella direzione di una attenuazione è presto per dirlo". Il problema, conclude Massimo Galli, "è che il virus esiste in parti del globo che non sono abbastanza vaccinate. Se queste mutazioni vanno verso l'attenuazione evviva ma il rischio che non finisca mai c'è".