Quirinale, Vauro asfalta la sinistra: "Solo David Sassoli, ma dopo che era morto". L'ultima vergogna dei compagni
Il vignettista Vauro Senesi si esprime sul prossimo capo dello stato: “Il peggior presidente della storia repubblicana sarà quello che verrà eletto tra poco. Il livello di mediocrità dei rappresentanti politici è desolante, persino una figura spregiudicata come Berlusconi è ancora ritenuta interessante. La scelta del garante dei valori costitutivi della nostra democrazia oggi è affidata a dei leader di partitini che obbediscono solo a sondaggi elettorali, giochi di palazzo, ricatti incrociati e richieste della finanza”, rivela il vignettista del Fatto.
Con la rinuncia di Berlusconi il favorito sembrerebbe essere il premier Draghi. "Con tutto il rispetto che posso nutrire per Draghi, non mi pare una bestemmia dire che la sua è una formazione da banchiere. Abbiamo un uomo della finanza al governo, e il fatto che Lega, Pd, 5stelle e gli altri siano tutti allegramente alla maggioranza rivela che non c’è stato alcuno scontro di vedute, come invece la politica dovrebbe fare. Averlo al Quirinale significherebbe non avere alcuna mediazione sui temi della finanza e sui temi europei”", sentenzia.
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Vauro ce l'ha anche con il centrosinistra: “Sì sta comportando in maniera imbelle. Senza fare alcuna macabra ironia, l’unico nome che sono stati in grado di fare è stato quello di David Sassoli, dopo che era morto, dicendo che avrebbe avuto tutte le carte in regola per diventare capo dello stato. Io non credo possa essere un omaggio a Sassoli", conclude Vauro