Quirinale, Enrico Mentana sull'incontro tra Salvini e Draghi: "Per il premier la corsa al Colle è finita"
Enrico Mentana non ha dubbi: "Per Mario Draghi la corsa al Quirinale sembra già finita". Impegnato con la Maratona Mentana, il direttore del tg di La7 dà una sua versione di quanto sta prendendo piede in queste ore. "Io non do mai opinioni mie - mette le mani avanti durante la diretta che seguirà il primo giorno di votazione del presidente della Repubblica -, però quello che ormai sembra evidente è che il premier non finirà al Colle".
A confermarlo, secondo Mentana, l'inaspettato incontro tra Matteo Salvini e Mario Draghi. I due, nella mattinata del 24 gennaio, si sono visti per un faccia a faccia. Una riunione a porte chiuse, tenuta in gran segreto e arrivata proprio a pochissime ore dal voto. "Se Salvini ha incontrato Draghi - dice la sua Mentana - non è per dirgli a che condizioni accetta il Quirinale, ma per dirgli a che condizione rimane a Palazzo Chigi".
Il premier, è il suo ragionamento, ha ancora tanto da fare. Basta pensare alla gestione dei soldi del Pnrr in arrivo dall'Europa. Ma non è tutto. Sempre Mentana, ospite questa volta di Mezz'ora in più, ha definito "Draghi patrimonio dell’umanità politica, viene bruciato se lo candida uno che ne fa oggetto della bramosia della sua parte e quindi diventa inviso all’altra parte. Il gioco si è fatto intricato anche per questo". A questo punto secondo il giornalista non può che esserci un'ipotesi sul tavolo: "Ci potrebbe essere un tecnico e un politico, chi a Palazzo Chigi e chi al Quirinale è da vedere, ma il rischio è che nessuno dei due sia Draghi".
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