Matteo Bassetti, la lezione a Roberto Speranza sulla Omicron: "Senza senso, cosa avremo tra due settimane"
Matteo Bassetti, direttore del reparto delle malattie infettive dell’Ospedale San Martino di Genova, è intervenuto su Facebook in merito alla questione pandemia. "Il 98% degli inglesi ha avuto in qualche modo un contatto con il covid o attraverso la vaccinazione o la malattia. Il Regno Unito ha avuto un aumento della circolazione con le ondate Delta e Omicron e hanno raggiunto una immunità di sicurezza. Boris Johnson ha fatto una scelta diversa dall'Italia sicuramente più libertina. Il problema però non è se ha ragione l'Italia o il Regno Unito, levare ogni restrizione così dall'oggi al domani potrebbe essere un azzardo ma tra noi e il Regno Unito c'è una via di mezzo"
In Italia "abbiamo raggiunto il picco, i ricoveri sono stabili e quindi in questo momento anche noi dovremmo cercare di capire come uscire. Alcune misure restrittive vanno riviste, come la riduzione dei posti negli stadi o la mascherina all'aperto. Ma penso anche a una revisione del sistema delle zone a colori per le Regioni, della Dad a scuola per i vaccinati o delle quarantene per scuole e lavoro. Buona parte delle regole imposte sono ormai senza senso", ha spiegato sempre Bassetti.
"Credo che siamo veramente molto, molto vicini al picco. Potrebbe essere raggiunto nei prossimi giorni, o addirittura in alcune situazioni potrebbe già essere stato raggiunto. In alcuni paesi ci sono l’80% di casi Omicron nei reparti e l’Italia non dovrebbe esser un’eccezione ragionevolmente nelle prossime 2 settimane non avremo altro che infezione da Omicron". L’avanzata di Omicron, secondo Bassetti, ci deve portare a “vivere questa nuova fase, con il 90% di vaccinati, in maniera diversa rispetto al passato. Con la omicron la malattia è più blanda, somiglia più ad un’influenza e ad un raffreddore, questo avviene nella maggior parte dei casi”. Motivo per il quale, secondo il suo punto di vista, i tamponi “vanno fatti solo ai sintomatici“, ha concluso.