Otto e Mezzo, la confessione di Guido Rasi sul vaccino: "Quando è inutile farlo", l'ultimo allarme sul siero
"La quarta dose se si rivela inutile è inutile farla": Guido Rasi, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7, è stato molto chiaro sulla possibilità di iniettare un secondo booster alla popolazione. In particolare, il consigliere scientifico del commissario straordinario Figliuolo ha spiegato: "Io fui cauto con la terza, anche se poi ho cambiato idea di fronte all'evidenza. In ogni caso, se rimaniamo sufficientemente protetti per il ricovero allora non serve un altro richiamo".
Parlando della possibilità che Pfizer sviluppi un nuovo vaccino contro Omicron, invece, Rasi ha detto: "Se ci sarà solo Omicron e se questo vaccino ci darà la protezione per la trasmissione, allora sarebbe molto importante, si potrebbe fare annualmente come quello dell'influenza". Alla fine, comunque, ha ribadito che "per ora non ci sono i dati per una quarta dose".
Sulla richiesta delle regioni di eliminare zone gialle, arancioni e rosse e soprattutto di allentare le restrizioni, Rasi è stato piuttosto cauto: "Non sappiamo bene quale sia il profilo dei ricoverati, se hanno preso la Delta o Omicron, che sappiamo essere un po' più benevola per i vaccinati. Manca questo dato e quindi per prendere delle misure è meglio dotarsene. E secondo me si può avere in pochi giorni, nemmeno settimane". Infine, sulla possibilità che i vaccinati con J&J più richiamo facciano anche la terza dose per essere più protetti, l'esperto ha detto sinceramente: "Non so rispondere, non l'ho capito bene".
Green pass, "nessuna logica medica": a un passo dall'abolizione, un clamoroso ribaltone