Non è l'arena, Marco Melandri: "Covid preso apposta"? Giletti, clamoroso scoop: in un messaggio audio...
A Non è l'Arena arriva Marco Melandri, il campione di motociclismo nel mirino e travolto da uno tsunami di polemiche dopo aver detto di essersi preso il Covid apposta, volontariamente, per ottenere il green pass e dribblare il vaccino. Ospite in collegamento con Massimo Giletti nella puntata del 19 gennaio, ecco che il pilota fornisce la sua versione, ribadendo nei fatti la smentita e sostenendo che le sue fossero parole ironiche, interpretate in malo modo.
"I messaggi erano scambiati con il padre di un ragazzino con cui sono stato a contatto il 31 dicembre, ed era negativo. Chiamiamolo Luca, il bambino: il primo gennaio, Luca esce in bicicletta con Mario. E io facevo lo stesso con mio padre, da poco operato di tumore: è fragile, non mi sarei mai avvicinato a lui dopo un contatto con un positivo, è un soggetto fragile", premette il motociclista.
Dunque Melandri spiega che a quel punto "era troppo tardi, facciamo finta di aver preso apposta il Covid". Insomma, la sua sarebbe stata soltanto una battuta. "La mattina successiva il padre di Luca mi ha chiamato dicendo che il figlio era positivo, dunque non sapevo di essere a contatto con qualcuno che stava incubando la malattia", rimarca.
"Sull'audio - spiega prima che venga trasmesso, mi prendo la responsabilità perché comunque sono parole che io ho detto. Il giornalista non ha capito che stavo ironizzando". Dunque, nel messaggio trasmesso da Giletti, si sente il padre del ragazzino - che in verità si chiama Matteo - affermare quanto segue: "Ciao Marco, buon anno e buon giorno. Ieri sera quando Matteo è tornato giù... per scrupolo avevamo un tampone e gliene abbiamo fatto uno, lui e Chiara sono risultati positivi. Non hanno nulla a parte una tossettina del ca***. Ti faccio sapere come è andata, io sono negativo, ti volevo soltanto avvertire", conclude. Tanto rumore per nulla? Chissà...