Cartabianca, Massimo Cacciari si smaschera da solo: "Perché mi sono vaccinato", anche la Berlinguer spiazzata
Nonostante le numerose critiche al governo sulla gestione del Covid, Massimo Cacciari si è vaccinato. Il filosofo, noto per aver fondato la Commissione Dubbio e Precauzione, ha deciso di sottoporsi alla terza dose di vaccino. Una notizia che ha stupito tanti, al punto che lei stesso è stato preso di mira. L'ex sindaco di Venezia ha spiegato a CartaBianca il motivo dietro le sue azioni: "Io mi sono vaccinato - ha detto senza mezzi termini su Rai 3 da Bianca Berlinguer - perché altrimenti non potevo vivere senza vaccinarmi e quindi ho ubbidito. Non potevo girare, non potevo prendere i treni, fare convegni e lezioni. Quando polemizzo con le regole del governo, i giornalisti mi prendono per no-vax".
Non solo, perché raggiunto da Repubblica, il filosofo aveva anche ammesso di essere obbediente nei confronti dei decreti legge: "Mi sono vaccinato e mi sarei vaccinato ugualmente senza questa politica accentratrice, paternalistica, semi-autoritaria. Il giudizio sul vaccino e la sua utilità non c'entra nulla con quello sugli strumenti adottati per combattere il Covid e meno ancora sulla politica sanitaria di questo governo e di quelli passati. Non critico l'automobile perché c'è un codice della strada pazzo".
E ancora: "Non vedo alcun caso. Ho fatto il vaccino. Sei costretto a farlo, alle leggi si obbedisce. I filosofi obbediscono alle leggi, anche quando le ritengono totalmente folli. Socrate insegna". Una decisione che ha scatenato la moltitudine di No vax: "Dopo tutto quel casino messo su, ora cambia idea?", scrive un utente sui social, "diamine, ma come è possibile, ma siete tutti schiavi?", "che grande delusione, lo vedete che questi vi prendono in giro?".
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