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Matteo Bassetti in aeroporto e il Greenpass: "Ora mi devono spiegare". La foto che imbarazza il governo

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Matteo Bassetti indignato. L'infettivologo del San Martino di Genova non nasconde il suo stupore nel vedere le stesse regole di un anno e mezzo fa, quando la pandemia da Covid era nel pieno del suo corso. Lo sfogo è arrivato direttamente su Facebook, dove l'esperto ha pubblicato una foto con tanto di spiegazione. "Imbarco del volo ITA da Roma a Genova. Per un volo di 45’ lunga coda per i controlli al gate per imbarcare forse 50-60 passeggeri. Io triplo vaccinato con mascherina ffp2 ho mostrato 2 volte il Green-pass e 2 volte mi hanno misurato la temperatura corporea (al controllo di sicurezza e poi al gate)".

 

 

Bassetti in aeroporto, guarda la foto pubblicata su Facebook

 

Da qui la denuncia: "Ora mi devono spiegare perché si controlla tutto due volte? E la temperatura? Che senso ha per un’infezione che decorre nella maggior parte dei casi in maniera asintomatica misurare la febbre? Abbiamo ancora le regole del maggio 2020 e chissà quando mai le cambieranno. Non stupiamoci poi se gli aerei sono vuoti e in Italia non vengano più i turisti. Troppe regole complicate e inutili. Occorre semplificare altrimenti sarà sempre peggio".

Per Bassetti semplificare non significa affatto eliminare le regole, ma semplicemente tenere solo quelle che sono strettamente necessarie. "C’è troppa lontananza tra obblighi e imposizioni e vita reale e percezione che servano veramente", è la sua conclusione. D'altronde l'infettivologo è da giorni che va chiedendo un nuovo passo nella gestione del coronavirus. In particolare nella diffusione dei numeri e del bollettino. Secondo l'infettivologo i contagi vanno dati per quello che sono: "Se una persona fa tre tamponi al giorno, contano per tre contagi. Questi tamponi bisogna associarli ai pazienti o si genera ansia, non è censura".

 

 

 

 

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