Alessandro Meluzzi, paranoia-Covid: "La verità nascosta sotto al tappeto da un regime feroce", fino a dove si spinge
L'ultima sparata di Alessandro Meluzzi, tra paranoia e complottismo, arriva direttamente su Radio Radio, l'emittente no-vax e che rilancia ogni tipo di complotto-Covid che avrete sentito nominare in questi sciagurati anni di pandemia. Lo psichiatra, in questo caso, la spara grossissima. Quasi ancor più grossa rispetto alle molteplici precedenti sparate a cui, ahinoi, da tempo ci ha abituato.
Già, perché secondo Meluzzi, qualcuno o qualcosa, i "potenti", ci starebbero negando la verità, che sarebbe quella riconosciuta dalle minoranze, dai no-vax insomma. Secondo lo psichiatra c'è in atto una sorta di tentativo di controllo globale che la stampa, che dovrebbe andare "in direzione ostinata e contraria", non vuole denunciare.
Dunque, ecco che sulla base di queste farneticanti premesse, Alessandro Meluzzi spiega che sarebbe necessario "fare opposizione a un regime così feroce, così pervasivo, così tremendo, così duro, così falsificato", ma questo, aggiunge, "implica molto coraggio". Quel coraggio che avrebbero lui e ben pochi altri eletti.
Dunque, nel suo agghiacciante intervento, Meluzzi invita alla resistenza, nella consapevolezza che prima o poi la verità, quella che lui ritiene essere la verità, emergerà: "La verità difficilmente può essere nascosta come polvere sotto al tappeto", ha concluso con paranoica profezia. Come no...