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Omicron, la certezza di Matteo Bassetti: "Lo svelano i ricoveri in ospedale", cosa accadrà tra sette giorni

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Matteo Bassetti torna a parlare dell'aria che si respira nell'ospedale San Martino di Genova, dove è direttore della Clinica di Malattie Infettive. Nonostante gli allarmismi attorno alla nuova variante del Covid, la Omicron, l'infettivologo rimane ottimista. "La situazione ricoveri qui in Clinica si è stabilizzata ormai da una settimana - non nasconde su Instagram, dove tiene aggiornati gli utenti -. Ricoveri brevi, casi impegnativi nei non vaccinati (che rappresentano sempre l’85 per cento degli ingressi) e molti asintomatici che sono in ospedale per tutt’altro ( non certo per il Covid)".

Quanto basta a Bassetti per credere che l'Italia stia uscendo dalla quarta ondata. Lo confermano i dati e, in particolare, quelli sui ricoveri in terapia intensiva. "Se guardiamo i ricoveri in Italia nella settimana scorsa, su cinque giorni, per tre abbiamo avuto il segno meno - prosegue -. C’è un'alta circolazione del virus in Italia e Omicron si sta prendendo completamente la scena. Oggi Delta rappresenta una piccola parte dei casi. Tra 1 settimana avremo unicamente Omicron con cui si contageranno quasi tutti ( i vaccinati quasi non se ne accorgeranno mentre i non vaccinati dovranno fare molta attenzione) nei prossimi mesi, portandoci alla tanto agognata immunità di sicurezza con oltre il 95 per cento della popolazione protetta".

Secondo Bassetti non è da escludersi la vaccinazione contro il Covid ogni due anni. Solo questa, assieme all'immunità naturale dopo la guarigione, è in grado di difenderci dalle forme gravi. A quel punto, è la sua conclusione, "se anche ci contageremo due volte all'anno (con sintomi influenzali), non credo sia un problema. Il rischio resta per chi finisce in ospedale". Questi ultimi, come già dimostrato, prevalentemente non vaccinati.

 

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