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Matteo Bassetti, una foto per demolire Speranza: "Che assurdità, da quando c'è l'obbligo il contagio è sempre cresciuto"

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No, Matteo Bassetti non sta zitto. Soprattutto se non è d'accordo, con qualcuno o qualcosa. Le sue sfuriate in tv stanno lì a dimostrarlo. Ma il direttore del reparto Malattie Infettive del San Martino di Genova non sta zitto nemmeno quando ha qualcosa da ridire contro chi ci governa, contro chi decide le misure da adottare contro il Covid.

Uno degli ultimi esempi, quando gli hanno chiesto se lavorerebbe mai nel Cts: da parte di Bassetti è piovuto un secco "no". L'esperto ha sottolineato come per lavorare col Cts dovrebbero cambiare molte cose, dunque ha aggiunto che ad oggi tra lui e l'organismo ci sono troppe distanze.

 

Ma non solo. Infatti Bassetti ha puntato il dito contro il governo anche su Instagram. La ragione? L'obbligo di mascherine all'aperto, che in molte circostanze appare oggettivamente una clamorosa assurdità. Così, l'esperto si mostra su Instagram direttamente da Boccadesse, Liguria, mascherina in faccia e sguardo serio.

 

E in calce alla foto, il duro post: "A Boccadasse da solo con la mascherina all’aperto perché obbligatoria. Che assurdità!! Il virus corre più veloce delle mascherine, soprattutto la variante omicron. Da quando si è messo questo obbligo il contagio è sempre cresciuto. Siamo pieni di regole e di obblighi che la gente non capisce più. Per non parlare delle quarantene per i contatti, del conti dei positivi asintomatici, dei green-pass sospesi e riattivati, dei tamponi agli asintomatici, dei bollettini serali e di molte altre cose assurde. Dobbiamo convivere con un virus che è’ ormai endemico. Ci vuole più buonsenso e più semplicità. Solo così potremo uscirne. Hanno burocraticatizzato il covid. Bisogna semplificare e imparare a conviverci. Il prima possibile", conclude Bassetti nel suo post. E chi ha orecchie per intendere, intenda.

 

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