Matteo Bassetti, profezia estrema su Omicron: "Entro l'estate", a cosa siamo condannati
Matteo Bassetti prevede l'endemizzazione del Covid dovuta alla variante Omicron e, dunque, un'immunità di massa per la primavera, così negli ultimi giorni. E ora, il direttore di Malattie infettive del San Martino di Genova, torna a parlare della pandemia e delle immediate prospettive del contagio. Lo fa su Non Stop News su Rtl 102.5, dove spiega: "Stiamo uscendo dalla quarta ondata. L’indicatore più importante è quello dei ricoveri in terapia intensiva. Se guardiamo i ricoveri nella settimana scorsa, su cinque giorni, per tre abbiamo avuto il segno meno. C’è un’alta circolazione del virus in Italia, Omicron si sta prendendo completamente la scena. Oggi Delta rappresenta una piccola parte dei casi", rimarca con ottimismo.
"Chi è veramente Bassetti". Adinolfi, dopo le corna in tv la bordata umiliante sul virologo
Dunque, sul vaccino, spiega: "Non credo ci sia nulla di male nel vaccinarsi una volta all’anno. Se avremo un vaccino evoluto, che copra Omicron, ci dovremo vaccinare una volta all’anno. Se ci diranno che per i primi due dovremo vaccinarci due volte all’anno, non ci vedo nulla di male".
Quindi sull'immunbità di gregge e sulle prospettive del contagio: "Omicron è più contagiosa ma meno aggressiva. Colpirà tutti: dovranno farsene una ragione i non vaccinati. Tutti prenderanno la variante Omicron entro l’inizio dell’estate. Entro fine inverno-inizio primavera avremo senza dubbio l’immunità di gregge. Sia la vaccinazione che l’immunità naturale (dopo la guarigione) sono in grado di difenderci dalle forme gravi. Poi, se anche ci contageremo due volte all’anno (con sintomi influenzali), non credo sia un problema. Il rischio resta per chi finisce in ospedale", conclude Bassetti. Resta, comunque, la profezia: entro estate prenderemo tutti Omicron.