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David Sassoli, orrore di Paolo Becchi: "Costretti a vaccinarsi e morire, fuori l'autopsia". Un'ignobile sciacallata

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"Rispetto per la morte di David Sassoli. Ma è morto in seguito alla terza dose? Non c’è nessuna correlazione? Non rendete pubblica neppure l’autopsia? O non la fate neppure? Costringete la gente a vaccinarsi e a morire. State costruendo una tirannia sanitaria mai esistita prima". Questo il vergognoso tweet di Paolo Becchi sulla morte di David Sassoli, il presidente del Parlamento europeo scomparso la scorsa notte a 65 anni. Sassoli a novembre era stato in ospedale per una polmonite da legionella e qualche settimana fa ha avuto una ricaduta purtroppo poi fatale: ricoverato lo scorso 26 dicembre, è deceduto oggi 11 gennaio.

 

 

Lo sciacallaggio è iniziato da subito appena pubblicata la notizia della morte di Sassoli. Sui social si sono scatenati i novax. E lo ha fatto anche Paolo Becchi, filosofo e ideologo già vicino al Movimento 5 Stelle e negli ultimi anni vicinissimo all'area sovranista, che fa capire di condividere le scellerate ipotesi che girano sul web su una correlazione tra il Covid e la morte di Sassoli.

 

 

A rispondere a questa marea di cattiveria e orrore c'è chi come il corrispondente dalle istituzioni europee di Radio Radicale, David Carretta, che ricorda come Sassoli dieci anni fa aveva subito un trapianto di midollo a seguito di un mieloma, tumore delle plasmacellule. Ma anche all’epoca del primo ricovero lo staff dell'ex giornalista aveva dovuto smentire che Sassoli fosse affetto da Covid-19, circostanza ricordata anche dai suoi collaboratori nel post di saluto di oggi. Nonostante ciò Becchi non si è risparmiato questo brutto commento.

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