Quarta Repubblica, "lockdown burocratico": furia-Porro, com'è costretto a condurre
"La puntata di Quarta Repubblica sarà un po' diversa dal solito": Nicola Porro ha fatto questo annuncio ai suoi telespettatori in un video poi pubblicato sui suoi profili social. Il motivo? C'entra il Covid: "Sono entrato in contatto con un positivo". Poi però ha rassicurato tutti:" Sto benissimo, però ovviamente oggi la puntata sarà fatta in remoto. Una conduzione un po' diversa dal solito". Il giornalista ha ricordato anche che purtroppo non è l'unico a trovarsi in una condizione del genere: "Quanti italiani oggi sono bloccati nelle loro case per questo lockdown burocratico?". Poi ha dato appuntamento a questa sera: "Ci vediamo più tardi".
Al centro della puntata soprattutto la lotta alla pandemia Covid, ma anche il caso Djokovic, che ha tenuto banco per diversi giorni. In Australia e in tutto il mondo. Tra gli ospiti del talk di Rete 4 Massimo Cacciari e il direttore dello Spallanzani di Roma Francesco Vaia. Parlando del cosiddetto booster, quest'ultimo ha chiarito: "La terza dose si è resa indispensabile. Non bisogna mai paragonare i vaccinati in generale. Dobbiamo specificare: si tratta di vaccinati con una dose, doppia o booster?".
Vaia, poi, ha rassicurato tutti dicendo che "la variante Omicron del virus è assolutamente meno patogena". Un'informazione che gli esperti ripetono sempre più spesso. Lo ha detto anche l'immunologo Sergio Abrignani in un'intervista a Libero: "La nuova variante è letale quanto unì'influenza per chi è vaccinato".