Carlo Taormina smaschera la sinistra: "Razzisti". L'ultima vergogna contro Berlusconi al Colle
Anche Carlo Taormina dice la sua sul Quirinale. A pochi giorni dal voto per il nuovo presidente della Repubblica (Roberto Fico ha stabilito il 24 gennaio come data per l'elezione ndr), il sottosegretario al Ministero dell'Interno lancia un appello: "C'è razzismo nei confronti di Berlusconi da parte della sinistra che non lo vuole al Quirinale. Solo per questo va votato perché la delegittimazione dell’avversario non deve esistere mai, prima di tutto in politica!". Un cinguettio che segue tanti altri. Il giurista infatti non si trattiene: "Pur di vincere il razzismo della sinistra nei confronti della non sinistra, bene Berlusconi al Quirinale. Così imparate una volta per tutte". E ancora: "Consiglio a Draghi di dimettersi. Si aprirebbe un inedito corso shock che potrebbe essere salvifico per la politica italiana ormai bloccata".
Le parole di Taormina arrivano proprio nel giorno in cui L'Espresso, la rivista diretta da Marco Damilano, dedica la copertina al leader di Forza Italia. In prima la foto del Cavaliere con due sole parole: "Lui no". "Ci bastano due parole e cinque lettere in tutto per dirlo" si legge nella nota di presentazione del numero del settimanale. "Non ci giriamo attorno nella copertina di questa settimana: Silvio Berlusconi non può essere il prossimo Presidente della Repubblica".
Lo stesso segretario del Partito democratico, Enrico Letta, ha messo i bastoni tra le ruote al tavolo dei leader indetto da Matteo Salvini per trovare un candidato comune per il Colle. Risultato? "Finché il centrodestra ha una posizione ufficiale attorno a Berlusconi, il dibattito resta congelato", è stato il diktat fatto pervenire alla Lega.