Roberto Burioni durissimo contro il governo Draghi: "Multa ai non vaccinati? Grottesca buffonata"
Una multa una tantum per gli over 50 che non si sono vaccinati. È questa l'ultima idea del governo Draghi per frenare la nuova ondata del coronavirus. Eppure il decreto non ha fatto in tempo a vedere l'entrata in vigore, che subito ha riscosso critiche. Primo tra tutti a commentare è Roberto Burioni. Il virologo del San Raffaele di Milano non ci va per il sottile e su Twitter tuona: "Dare a chi evade l’obbligo vaccinale una multa (100€) una tantum più o meno equivalente a due divieti di sosta (41€x2) rende l’obbligo stesso una grottesca buffonata. Dispiace vederla arrivare da un governo che si credeva serio. Spero di avere capito male".
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E invece no, Burioni ha capito benissimo. Come lui anche Pierluigi Lopalco: "Sull'obbligo di vaccinazione per gli ultra 50enni inutile commentare - scrive su Facebook l'immunologo ed ex assessore alla Sanità della Regione Puglia -. Potrà avere una valenza individuale per proteggere quei pochi italiani che hanno superato i 50 e non hanno fatto alcuna dose di vaccino E non hanno già preso il covid. E non si rivolgeranno a un avvocato. Dimenticavo: visti i tempi di applicazione del decreto, gli effetti si vedranno alla prossima ondata. Gli effetti che invece saranno subito drammaticamente evidenti saranno quelli causati dalla imminente pandemia di tamponite acuta che sta per travolgere il mondo della scuola".
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Chi infatti, tra gli over 50, non sarà vaccinato rischierà una sanzione a partire dal primo febbraio. Un'iniziativa che si va ad aggiungere a quella che prevede l'obbligo di esibire il Green pass sul luogo di lavoro a partire dal 15 febbraio e dal 20 per andare dalla parrucchiera, dal barbiere, dall'estetista e in qualsiasi centro di servizi di cura alla persona.