Selvaggia Lucarelli dà dell'incapace al generale Figliuolo: "Se non la sai gestire, togli la mimetica"
Quando si parla di coronavirus, Selvaggia Lucarelli si scatena. La giornalista da giorni non fa che scagliarsi contro il generale Figliuolo e il governo. Il motivo? Prima la fila per i tamponi, poi la quarantena. L'ultimo tweet riguarda i milanesi. Condividendo un articolo che parla di 75mila residenti nel capoluogo lombardo in quarantena, la Lucarelli scrive: "A Milano le persone (ipoteticamente) in quarantena saranno almeno 2/3 volte tanto. Semplicemente, molte non sono mai state contattate da Ats, nè sono riuscite ad autodenunciarsi. O hanno rinunciato. Chi ha buonsenso fa la quarantena fai da te, gli altri sono in giro".
Covid, Natale e psicosi: cosa spunta sul tavolo di Selvaggia Lucarelli | Guarda
Proprio sulla quarantena si riunirà nella giornata di mercoledì 29 dicembre il Comitato tecnico scientifico. Al momento l'ipotesi più gettonata è che si elimini la quarantena per chi ha già ricevuto la dose booster e che si riduca (a 4 o 5 giorni) la quarantena per chi ha due dosi di vaccino. In questo modo si eviterebbero danni all'economia e ai servizi essenziali, anche se la Lucarelli non ne è convinta.
Critiche poi all'ultimo siero approvato dall'Ema e dall'Aifa: "Un vaccino che si chiama Novavax dovrebbe convincere gli scettici a vaccinarsi. Ok". Il riferimento con ogni probabilità è al nome del vaccino, che pare un richiamo i No vax. Infine la stoccata al generale Figliuolo, nonché commissario per l'emergenza, a cui la Lucarelli dedica l'ennesimo affondo: "Figliuolo, sei alle prese con la tua prima emergenza e il tuo ruolo è la gestione delle emergenze. Se non l’hai capito, l’impossibilità di fare tamponi per centinaia di migliaia di italiani è un’emergenza. Se non la sai gestire togli almeno la mimetica".