Jean Alesi arrestato in Francia, "ordigno contro la finestra del cognato" (che si sta separando dalla sorella del pilota)
Jean Alesi è finito in manette per uno scherzo che è decisamente scappato di mano. L’ex pilota di Formula 1 è stato fermato dalle forze dell’ordine ad Avignone dopo aver fatto esplodere un grosso petardo contro la finestra dell’ufficio del cognato. Il fatto è avvenuto a Villenueve-lès-Avignon, dove l’ex ferrarista risiede: la polizia è stata chiamata dai residenti del quartiere, che si sono spaventati per aver sentito una forte esplosione.
Una volta constatata la deflagrazione di un ordigno, è stato facile risalire ad Alesi dato che un vicino aveva annotato il numero di targa del veicolo che era stato avvistato sul posto poco prima dell’esplosione. Una volta in Questura, l’ex pilota ha spiegato che in macchina c’era lui con il figlio e un amico di quest’ultimo e che è stato lui stesso a infilare un “grande fuoco d’artificio comprato in Italia” nella cornice di una finestra dell’ufficio da architetto di suo cognato.
Alesi si è giustificato sostenendo che non immaginava di provocare un danno del genere: voleva solo fare un “brutto scherzo” al cognato, che tra l’altro si sta separando da sua sorella. Dettaglio questo non di poco conto, anche se l’ex ferrarista ha assicurato di non avere nulla contro di lui. Adesso è stato arrestato con l’accusa di danneggiamento di proprietà altrui attraverso un ordigno esplosivo.