Quirinale, la surreale sparata di Llli Gruber: come presidente una donna caso
Nel toto-nomi per il Quirinale ci si mette anche lei: Lilli Gruber. La conduttrice di Otto e Mezzo, ospite di Propaganda Live su La7, si dice speranzosa: "Io non sono capace di fare pronostici, sarà un giallo questa corsa al Colle, ma in questa situazione difficile ci vorrebbe un nome preparato". Eccola poi arrivare al punto: "Magari, perché no, una donna. La possiamo anche cercare tra profili che non sono famosi".
Incalzata da Diego Bianchi, la Gruber si dice ottimista e di sperare in una donna al Colle, perché "sarebbe ora". Poi l'elogio a Giorgia Meloni viene spontaneo: "Lei è l'unica leader donna a capo di un partito. Un ruolo che si è guadagnato, al di là di come la si pensi e al di là di alcuni suoi tweet".
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Poco prima la Gruber aveva anche difeso il suo programma e la scelta di non dare spazio ai no vax: "Noi non facciamo informazione spettacolo, questo però non significa che non facciamo parlare chi nutre dubbi, sono due cose diverse". E ancora: "Io sono andata in onda anche durante il lockdown, ma noi non invitiamo chi è 'no scienza', chi è contro gli studi degli esperti perché penso sia sbagliato".
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