
Antonio Padellaro, il passo indietro di Conte? "Membro della casta e assenteista, ha fatto bene"

"Se Conte avesse accettato, avremmo trovato un ex presidente che si fa eleggere come membro della casta": Antonio Padellaro, ospite di Otto e mezzo su La7, ha commentato la decisione del leader grillino di ritirarsi dalla corsa per il seggio romano della Camera lasciato vuoto da Roberto Gualtieri dopo l'elezione a sindaco della Capitale. Il giornalista ha difeso e giustificato la scelta dell'ex presidente del Consiglio, giudicata da molti altri come una mossa priva di coraggio: "Nel momento in cui deve girare l'Italia per mettere insieme i cocci del M5s, sarebbe diventato pure un assenteista".
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Ecco perché poi, secondo Padellaro, "Renzi e Calenda mettendosi di traverso hanno fatto un grande favore a Conte". Se l'avessero lasciato fare, insomma, avrebbero assistito al suo declino. Questi gli argomenti portati avanti dalla firma del Fatto. Il giornalista, poi, ha parlato anche Covid e in maniera particolare dei no vax.
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"Mancano 6 milioni di persone, che ancora non si sono vaccinate - ha spiegato Padellaro -. In futuro una parte si convincerà e una parte non si convincerà, ma dovrà comunque accettare le restrizioni del super green pass oltre a rischiare la propria pelle e far rischiare gli altri". Infine sullo sciopero generale proclamato dai sindacati, contrari alla manovra messa a punto dal governo, il giornalista ha spiegato: "Draghi non è deluso, ma non riesce a capire questa decisione, anche perché ritiene di aver fatto tutto quanto possibile per venire incontro a tutte le parti".
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