Roberto Saviano: "Gesù figlio di due profughi". Matteo Salvini: "Mi fai tristezza"
L'attivista Riccardo Simonetti, ambasciatore speciale Ue per i diritti Lgbt, si è fatto ritrarre nei panni della Vergine Maria in versione trans. Una provocazione che non è affatto piaciuta ai leader di Lega e Fratelli d'Italia. "Così si pensa di costruire un’Europa più inclusiva? Non è sbeffeggiando la religione, offendendo i fedeli o cancellando il Natale che si tutelano diritti civili. Che triste teatrino", ha scritto Giorgia Meloni. Matteo Salvini invece: "Ma possibile che certa gente non riesca a rispettare nemmeno la Vergine Maria e il Santo Natale? Non è una simpatica provocazione, è un vergognoso insulto".
A intervenire sulla questione è stato pure Roberto Saviano, che ha espresso il suo pensiero su Facebook allegando al messaggio i post dei due leader di centrodestra: "Scritto da due che tra Gesù ed Erode avrebbero senz'altro parteggiato per Erode. Due che non hanno alcuna pietà per coloro i quali, bambini o adulti, scappano dalle persecuzioni. Due il cui disprezzo si spinge al punto da negare ogni possibilità ai salvataggi in mare". E non solo. Lo scrittore ha insistito: "Gesù nasce da due genitori profughi che, per metterlo in salvo, scappano via dalla loro terra e, clandestini, entrano in Egitto".
Immediata la replica piccata del leader leghista: "Quel galantuomo di Saviano mi attacca dicendo che fra Gesù ed Erode avrei parteggiato per il secondo (battuta da asilo nido) e aggiungendo che 'Gesù è nato da due profughi', anzi da due 'clandestini'. Alla tristezza di questo signore rispondo augurandogli buon Sant’Ambrogio e buon Santo Natale".