Benedetta D'Anna, da dipendente bancaria ad attrice a luci rosse: l'ultimo film con Siffredi, come si è trasformata
"Sono dipendente di un noto istituto di credito da diciassette anni. Ho sempre provato il desiderio di esibirmi, anche sessualmente, e finalmente ci sono riuscita": la confessione piccante arriva da Benedetta D’Anna, in arte Benny Green, 40enne di origine piemontese. Ai microfoni de La Zanzara su Radio 24, la donna ha spiegato che è una dipendente della filiale siracusana di un noto gruppo bancario, ma ha anche rivelato che al momento ha deciso di passare al settore dell'intrattenimento per adulti. In ogni caso non vorrebbe perdere i propri diritti dopo quasi due decenni di lavoro.
"Mi hanno fatto delle lettere di richiamo in cui hanno citato delle frasi contenute nei miei profili privati su OnlyFans per dare dei giudizi morali su quello che faccio - si è lamentata D'Anna -. Io ufficialmente sono sospesa per il mio comportamento e lo trovo assurdo”. Una delle sue ultime opere si chiama “La Bancaria”. A tal proposito la donna ha detto: “Sono 17 anni del mio lavoro. Il porno è una professione riconosciuta e non voglio essere offesa da nessuno. Le scene che ho girato le ho sempre fatte nel mio tempo libero o quando ero in ferie”.
Quando, però, le hanno chiesto se abbia ancora voglia di stare in banca, lei è stata molto schietta: “No, assolutamente no”. La dipendente bancaria, inoltre, ha preso parte al nuovo lungometraggio di Rocco Siffredi, ambientato nel mondo scambista italiano. Alla domanda sul proprio orientamento sessuale, infine, Benedetta D'Anna ha risposto: "I sentimenti li riservo agli uomini, ma stare con una donna fa parte della natura, è assolutamente normale”. E poi: “Tutti i lavori meritano rispetto e anche il porno è una forma di arte”.