Alberto Zangrillo vuota il sacco su Silvio Berlusconi: "Periodo molto difficile", le vere condizioni di salute
Non solo Genoa, il club di Serie A di cui Alberto Zangrillo è appena diventato presidente. Nella lunga intervista concessa a Il Giorno, il primario del San Raffaele spazia a tutto campo: esclude del tutto ogni impegno in politica, critica l'eccessivo allarmismo su Covid e variante Omicron, attacca in modo duro Mario Monti per le sue recenti parole sulla necessità di "nuove forme di democrazia" al tempo della pandemia. E, ovviamente, parla - e parecchio - anche di Silvio Berlusconi, premettendo che non gli dà fastidio essere definito "il medico personale del Cav", ma a patto che "non venga detto in modo riduttivo per strumentalizzare".
Ovvia una domanda sulle condizioni di salute di Berlusconi, che negli ultimi mesi hanno destato molteplici preoccupazioni: "Sta recuperando da un periodo molto difficile - risponde Zangrillo -. Ad ogni modo, è molto più giovane di tanti che possono esibire la prova anagrafica. È un uomo di visione da cui apprendere semplicemente con l'osservazione".
Dunque anche Zangrillo ha appreso qualcosa dal Cav? "Sì, ho imparato moltissimo da lui, anche il modo di comunicare. Ha molto chiaro il valore della visibilità, un aspetto che valuto con molta attenzione perché il rischio di diventare ridicolo è alto". Dunque, sul legame che li unisce, spiega: "Una grande amicizia. Lui sa di potersi fidare di me. La mia scelta di non fare politica rende il nostro rapporto più sano", conclude Alberto Zangrillo.