Joe Biden, il peto e Draghi: un mese dopo l'incontro, filtrano voci imbarazzanti
Il peto di Joe Biden colpisce ancora. Qualche settimana fa l'emissione del presidente americano in faccia a Camilla Parker Bowles, il principe Carlo d'Inghilterra e il premier britannico Boris Johnson a Glasgow ha fatto parlare i tabloid di Londra e ridere il mondo intero. Creando, soprattutto, un grosso imbarazzo negli Stati Uniti dove la stampa è stata costretta a rispolverare un altro precedente di Sleepy Joe che si sarebbe, testuale, "inzaccherato le mutande" durante un faccia a faccia con Papa Francesco in persona.
La CoP26 è stata archiviata, ma la flatulenza "prolungata e rumorosa" del leader democratico no. E ogni occasione è buona per "attualizzarla". In prima pagina del Fatto quotidiano ci pensa Vauro. Si parla dei rincari luce e gas. "Tanto dice che ci pensa Draghi", assicura il protagonista della vignetta di Senesi, matita armata di Marco Travaglio dopo esserla stata di Michele Santoro. "Per il gas meglio Biden!", gli risponde la moglie intenta a lavare i piatti ed evidentemente ben ferrata in tema di risparmio energetico, bollette e pure geopolitica economica, visto che la partita dell'energia è affare planetario che riguarda Russia, Medio Oriente e Cina e i sospetti si moltiplicano.
Draghi, Biden e il peto: guarda la vignetta di Vauro sul Fatto quotidiano
Dopo il peto, un rovinoso sondaggio: dramma politico per Joe Biden, perché il presidente rischia
E mentre l'allarme rincari per i prossimi mesi diventerà una triste abitudine italiana (tra i Paesi più colpiti causa storiche carenze nell'approvvigionamento e nella politica energitica), a noi non resta che riderci un po' su. Sì, il "gas" di Biden a cui fa riferimento Vauro è proprio quello corporeo.