Otto e Mezzo, Rosy Bindi: "Io al Quirinale? Non credo ci sia qualcuno di diverso da Draghi"
Rosy Bindi al Quirinale? La diretta interessata non ha raccolto la domanda-provocazione di Lilli Gruber, che l’ha ospitata nello studio di Otto e Mezzo nella puntata andata in onda su La7 nella serata di venerdì 26 novembre. “Sono estremamente convinta della serietà della nostra carta costituzionale - ha dichiarato la Bindi - ci penserà il Parlamento, parliamo di Draghi piuttosto che di me che è una cosa più seria”.
Secondo l’ex deputata l’ex numero uno della Bc “sarebbe molto utile alla presidenza del Consiglio e non solo per l’Italia, ma anche per l’Europa, dove il dopo-Merkel potrebbe chiamarsi appunto Draghi. Penso però che questa partita del Quirinale sarà talmente complicata e piena di sorprese, che a un certo punto il Parlamento per trovare unità potrebbe chiedere a Draghi di fare il presidente della Repubblica. E poi si troverebbe una soluzione anche per il governo. Molto complicato pensare che ci sia qualcuno diverso da Draghi su cui costruire facilmente una maggioranza anche dopo la quarta votazione”.
“Ci ha dato ulteriori inquietudini, ma ha fatto un quadro assolutamente fedele della situazione - ha commentato Massimo Giannini - siccome non siamo un paese normale, potrebbe accadere che Draghi anziché continuare a governare bene faccia il grande trasloco. Ma credo che sia molto meglio se rimanga a Palazzo Chigi perché ci sono ancora tante cose da fare e l’emergenza non è finita”.