Giampiero Mughini, bomba su Ilona Staller: "Cicciolina e il se***? Quello che tutti devono sapere"
Secondo Giampiero Mughini se "Brigitte Bardot creò l'uomo moderno", Cicciolina "ha spinto oltre la sensualità". Il giornalista, massimo esperti di arte erotica, in una intervista a Il Giorno celebra la figura di Ilona Staller: "Non si può pronunciare il nome di Cicciolina senza fare quello di Riccardo Schicchi, che fu il suo inventore. Schicchi prese una giovane ungherese senza arte né parte, dotata della sola bellezza, e le seppe dare un destino e una vocazione". E così dopo "il passaggio ulteriore al mercato del sesso e della pornografia" si diede alla politica e "nel 1987, gli elettori, allora equivalenti a quelli che successivamente voteranno Cinque Stelle, mandarono Cicciolina in Parlamento".
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Ma Cicciolina fu dirompente per la società italiana perché, osserva Mughini, "venivamo da un regime di sessuofobia paurosa. Io a 20 anni non sapevo niente della valenza, delle attitudini, delle potenzialità del corpo di una donna. Negli anni '60 qualcosa già appariva, la regina di tutte era Brigitte Bardot, in un mio libro ho scritto che fu la donna che creò l'uomo moderno. Ci fece percorrere un gradino ulteriore nella provocazione, nella sensualità comprata e venduta". E Cicciolina "fu una delle molte rivoluzioni che caratterizzarono gli anni '60 e '70, l'ultimo arrovesciamento del '900. Gli italiani abbandonarono un po' della loro ipocrisia e sessuofobia".
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E oggi ormai, conclude Mughini, "siamo tutti clienti di internet, dove basta un clic sul computer per trovare scene di qualsiasi tipo. Oggi Cicciolina potrebbe quasi sembrare romantica. Quando galoppi in una direzione ci sono aspetti negativi e positivi. L'aspetto negativo è che oggi un adolescente che può abbeverarsi quando e quanto vuole al supermarket del sesso sul web se ne fa un'idea sbagliata". Quindi oggi, "se fossi un regista non ne metterei neanche una di scena di sesso. Trovo molto più dirompente una donna che ti sorride da lontano".