Cerca
Cerca
+

Le Iene, "il ginecologo porc***e": "Mettiti a quattro zampe", finisce in disgrazia

  • a
  • a
  • a

"Ti devi mettere a quattro zampe". Il ginecologo Giovanni Miniello, stimato professionista di Bari, rischia di pagare carissimo la sua condotta assai poco professionale smascherata da un servizio delle Iene. Il programma d'inchiesta di Italia 1 lo definisce senza mezzi termini "lo scienziato porc***e": il dottore in pensione assicurava alle sue pazienti di poterle guarire dal Papilloma virus e immunizzarle dall'eventuale rischio di tumore all'utero semplicemente facendo sesso non protetto con loro. E ora una delle donne lo ha denunciato: "Voleva curarmi con un rapporto sessuale, poi ho scoperto che non ero malata", ha spiegato Anna Maria, 33enne barese che ha fatto partire l'indagine. "Sono certa di non essere l'unica sua vittima, per questo l'ho denunciato pubblicamente".



"Il ginecologo porc***e": guarda il servizio delle Iene senza censure

 

"Non riuscivo a rimanere incinta - ha raccontato la paziente -, per questo cercavo un ginecologo che approfondisse il mio caso. E così mi sono recata nel suo studio. Credevo fosse un professionista capace, preparato". "Era troppo espansivo - sottolinea a Repubblica -, non si comportava come ci si aspetta da un medico. Io gli ho spiegato il motivo della visita. E lui ha cominciato a parlami del Papilloma virus. Mi fu detto che dovevo fare il pap-test e un'altra visita, cioè, non so come dirlo, mi ha chiesto di girarmi, di assumere una determinata posizione".

 

 

 

 

 

 

"Durante la parte finale della visita, quando mi stavo rivestendo, mi toccò il seno, non lasciandomi neanche il tempo di capire quello che stava succedendo. Mi accarezzò con forza, dicendo che a lui piacevano le ragazze con il seno piccolo". Con l'attrice ingaggiata dalla Iene per "incastrarlo", il dottore aveva usato termini espliciti e incamera da letto, per la "seduta", ha cercato di andare al sodo in pochi minuti. 

 

 

 

 

 

 

La scelta di denunciarlo, conclude la 33enne, è mossa dal pensiero di poter difendere "le ragazze più giovani, le donne realmente ammalate di tumore" e che a causa "della disperazione magari avrebbe potuto spingerle a credere a questo uomo. Mi sono esposta e in tante mi stanno contattando e questa è la dimostrazione che Miniello non si è comportato così solo con me, ma anche con altre pazienti".

Dai blog