Julie McFadden, l'infermiera che svela cosa dicono e vedono i pazienti prima di morire: sconcertante
Cosa succede prima di morire? A spiegarlo è Julie McFadden, infermiera californiana diventata famosissima su TikTok per i suoi video in cui rivela gli ultimi momenti di vita dei pazienti. L'operatrice sanitaria americana si occupa di cure palliative e dunque conosce meglio di chiunque altro gli stati d'animo e le condizioni psicofisiche di chi sta per intraprendere l'ultimo viaggio della vita. "C'è qualcosa che la maggior parte delle persone dice prima di morire. Di solito è 'Ti amo', oppure cercano di parlare con i propri genitori che per la maggior parte delle volte sono già morti".
Proprio il rapporto tra chi sta per morire e chi è già trapassato è forse il dettaglio più avvincente, inquietante e al tempo stesso dolcissimo dei video della McFadden. "Di solito succede circa un mese prima che il paziente muoia, iniziano a vedere parenti o amici che sono già morti, vecchi animali domestici, spiriti, angeli, che li visitano e solo loro riescono a vederli". Non è uno scenario da film horror, però, bensì uno sprazzo di serenità e conforto spirituale dopo un lungo momento di sofferenza, spiega l'infermiera.
Per 5 anni la McFadden ha lavorato in un ospizio e qui ha capito come cogliere i segni fisici del tracollo imminente in pazienti anziani: i cambiamenti nella respirazione, nel colore della pelle, le secrezioni terminali, le febbri. "I sintomi della fase di morte che si attiva includono cambiamenti nella coscienza (inconscio) e nella respirazione. I nostri corpi si prendono cura di noi stessi alla fine della vita: meno interveniamo, meglio è".
C'è poi un fenomeno ricorrente, il cosiddetto "Rally", che caratterizza molti pazienti allo stadio terminale. "Improvvisamente sembra che il paziente stia meglio. Può manifestarsi in molti modi, ma molte volte all'improvviso iniziano a mangiare, parlano, a volte riescono anche a camminare. Si comportano come prima di star male, mostrano maggiore personalità, ridono, parlano, scherzano. Ma di solito muoiono entro pochi giorni".