Fedez, "al rogo, brucia!". Questa roba per umiliare Alfonso Signorini
Una campagna pubblicitaria, ritagliata sulla falsariga di quella elettorale, che riproduce immagini choc e volutamente provocatorie: è questa la strada intrapresa da Fedez per reclamizzare il suo ultimo disco, "Disumano". Il primo "cartellone elettorale" è stato pubblicato ieri e ritrae diversi simboli del Medioevo, compresa una Giovanna d'Arco che brucia sul rogo, e la scritta "Siamo contrari all'aborto in ogni sua forma".
Il rapper approfitta così dell'accesa polemica sull'aborto scatenata dalle recenti dichiarazioni di Alfonso Signorini durante l'ultima puntata del Gf Vip, mostrando di ritenere medievali le opinioni del conduttore. "Pari opportunità ma nel rispetto dei valori tradizionali", scrive Fedez a commento dell'immagine, che lo ritrae con un saio e una torcia per appiccare il fuoco. Fra i commenti social al manifesto anche quello della moglie Chiara Ferragni: "Ma chi direbbe una cosa del genere nel 2021?", ironizza l'influencer.
Probabile, però, che il cartellone si riferisca anche ad alcuni esponenti della Lega, dichiaratisi in passato contrari all'aborto. Primo fra tutti il senatore Pillon, che in un'intervista di un paio di anni fa diceva: "Bisogna sostenere la maternità se no ci estinguiamo come italiani". E ancora: "Occorre aiutare le donne che vogliono abortire perché si trovano in difficoltà economiche e sociali". Poco prima del cartellone sull'aborto, Fedez ne aveva pubblicato un altro, in cui tiene in braccio un bambino che nel frattempo lo ricopre di feci.
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