Veronica Gentili, agghiacciante gaffe su Sergio Mattarella: "Non c'è peggior sordo di chi...", cosa le esce di bocca
Che scivolone per Veronica Gentili. La conduttrice di Controcorrente ha commesso l'ennesima figuraccia. Se n'è accorto Stefano Lorenzetto che riporta una frase sfuggita al volto di punta di Rete 4: "Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire - sono le parole della Gentili sulle colonne del Fatto Quotidiano -. E Sergio Mattarella lo sa bene". E perché mai scivolone? "Tenuto conto - replica Lorenzetto su Italia Oggi - che il capo dello Stato è costretto a utilizzare una protesi acustica, non c’è peggior cieco di chi non si avvede delle gaffe".
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Ma la Gentili non è nuova a errori di questo tipo e sempre ripescati dal Lorenzetto. Qualche mese fa era stata la volta della grammatica a dir poco opinabile degli scritti della conduttrice sul quotidiano di Marco Travaglio. Poi la volta dell'italiano con un'altra perla: "La telegiornalista di Rete 4, parlando della Lega di Salvini, ne sottolinea 'l’attitudine nei confronti del mercato globale'. Quindi da sovranista è diventato globalista. Sempreché Gentili sappia che 'attitudine' significa 'predisposizione'".
E iI dubbio di Lorenzetto sorge spontaneo. Infine eccone un'altra: "Incipit nella rubrica Facce di casta sul Fatto Quotidiano: 'Le ragioni del passaggio da Forza Italia alla Lega di Laura Ravetto'. Dunque - commenta sarcastico Lorenzetto - c’è la Lega di Laura Ravetto e c’è la Lega di Matteo Salvini. Almeno fino a quando Gentili non imparerà a scrivere in italiano: 'Le ragioni del passaggio di Laura Ravetto da Forza Italia alla Lega'".