No-vax, l'esperto Fabio Ciciliano: "Si immunizzeranno attraverso la malattia". Rischio ecatombe
Contagi da coronavirus in crescita sì, ma non da allarmare. Lo dice chiaro e tondo Fabio Ciciliano, medico della Protezione civile e della Polizia e membro del Cts. L'esperto chiede infatti di non spaventarci, "l'aumento dei contagi è fisiologico in questo periodo dell'anno. L'attenzione deve concentrarsi sull'incremento dei ricoveri e delle terapie intensive, due parametri per ora sotto controllo. Il Paese non deve chiudere più, neppure il mondo della montagna sarà danneggiato quest'anno". In caso di incrementi sostanziosi "ci saranno chiusure localizzate" e non un unico lockdown per tutto il Paese.
Occhi comunque puntati sulle proteste contro il Green pass, che a Trieste hanno fatto gridale all'emergenza: "Le aggregazioni No vax hanno causato un incremento dei contagi e un impatto sugli ospedali. E questo ci dice che se non stiamo attenti la situazione può sfuggire al controllo". Da qui l'appello sulle colonne del Giornale affinché il governo renda obbligatoria la terza dose a sanitari o comunque a tutti quei soggetti più esposti. Il rischio è legato anche alla durata dell'efficacia del vaccino contro il Covid.
"Sotto l'aspetto tecnico scientifico la mia convinzione sull'obbligo vaccinale non si è mai modificata per la generalità della popolazione. Anzi, con la riduzione della forza dei vaccini sarebbe ancora più importante sostenere al massimo la vaccinazione universale, per proteggere chi non si può vaccinare". Per Ciciliano bisogna concentrarsi sulle terze dosi e "per i no vax sarà la malattia a immunizzare chi si contagia". Un modo come un altro per dire che coloro che non sono vaccinati rischiano di contrarre il virus con tutte le sue conseguenze.
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