PiazzaPulita, Padellaro a valanga contro Massimo Cacciari: "Un suo studente verrebbe cacciato. Ma cosa dice?"
A PiazzaPulita fa "irruzione" Massimo Cacciari. Irruzione non fisica, viene semplicemente evocato nel dibattito tra il conduttore, Corrado Formigli, e il suo ospite, Antonio Padellaro del Fatto Quotidiano. Nella puntata in onda su La7 di giovedì 11 novembre si parla delle controverse prese di posizione di Cacciari da Lilli Gruber, a Otto e Mezzo, dove ha detto la sua su vaccini e Green pass facendo trasparire, ancora una volta, tutta la sua intolleranza per queste misure, per quanto il filosofo sia vaccinato e assolutamente non annoverabile tra le fila no-vax.
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"Il dibattito sul virus assomiglia un po' a quello sul calcio e la politica, no?", Formigli imbecca Padellaro. E quest'ultimo: "Assolutamente. A proposito del professor Cacciari, studioso di prestigio e molto ammirato, io non ho capito cosa volesse dire a Otto e Mezzo. Ha detto di essere per la vaccinazione, ha detto che è necessaria. Allora il vaccino dei bambini... benissimo. Ma il professore allora ci dica chi è. Ci dice anche che dalla mattina alla sera si informa sul web: credo che un cattedratico del suo livello, davanti a uno studente che gli dice che ha studiato filosofia dalla mattina alla sera sul web, gli direbbe prego, si accomodi", picchia duro Padellaro.
E ancora, riprende: "Cacciari ha tutto il diritto di esprimere i suoi dubbi. Ma del Green pass per esempio non ha parlato, ed è un tema che può porre dei problemi. No, lui parlava di altre cose ma non ho capito bene di cosa. Io credo che i no-vax normali hanno motivi per esserlo, anche delle fragilità di tipo psicologico. Ciò che non è accettabile, e non parlo di Cacciari, è che ci sia chi per ragioni politiche o di audience lisciano il pelo al no-vax", conclude un tagliente Padellaro.