Fedez in politica? Perché è soltanto l'ultima pagliacciata: l'indizio decisivo (e il sospetto su Chiara Ferragni)
Da tempo, la coppiettina Chiara Ferragni-Fedez, sembra particolarmente interessata alla politica, con interventi a gamba tesa su ddl Zan e dibattito pubblico. Dunque, nelle ultime ore, quella che sembra essere una conferma: il rapper più amato dalle bambine ha acquisito il dominio online fedezelezioni2023.it. Un primo passo verso la politica, verso la sua discesa in campo? Chissà, il sospetto, considerati i recentissimi precedenti, ovviamente ha subito preso piede.
Per l'esattezza, il dominio è stato acquistato dalla Zdf, la società che appartiene al rapper. Ma per ora il dominio risulta inattivo, come se Fedez avesse solo voluto assicurarsi lo spazio in vista di chissà che cosa. Ma c'è davvero dietro la politica? Oppure - ecco il secondo sospetto - trattasi soltanto dell'ennesima mossa di marketing, magari ispirata da Chiara Ferragni, che su marketing e dintorni può dare lezioni a tutto il mondo?
Su Fedez in politica, però, i primi a frenare, almeno nel magico mondo dei social, sono i suoi fan e i suoi sostenitori, che gli chiedono di continuare a cantare punto e stop. E gli stessi seguaci ricordavano i molti progetti messi in cantiere da Fedez e accompagnati da iniziative pubblicitarie. Si pensi per esempio che il suo nuovo album uscirà il prossimo 26 novembre. E ancora, dal 9 dicembre su Amazon Prime Video ci sarà The Ferragnez, così come sempre su Prime arriverà la seconda edizione di Lol, condotto proprio da Fedez.
Insomma, il sospetto, assai concreto, è che la registrazione del dominio altro non sia che una mossa di puro marketing in un momento pieno zeppo di impegni e appuntamenti decisivi per Fedez. Certo, il dominio fa riferimento al 2023, mentre gli impegni di cui abbiamo parlato sono tutti spalmati tra la fine di quest'anno e il prossimo. Insomma, staremo a vedere. Curioso, infine, come ad aver accolto in modo propositivo l'idea di Fedez in campo sia uno dei suoi arci-nemici, Matteo Salvini, il quale ha commentato: "È il bello della democrazia, presenti le sue idee e poi decideranno i cittadini. Mi piacerebbe un confronto con lui sull'Italia che verrà, gliel'ho proposto in passato senza avere risposta, sono sempre disponibile", ha concluso il leader della Lega.