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PiazzaPulita, strepitoso Paolo Mieli: "Magari", zittisce Gianluigi Paragone con una sola parola

Paolo Mieli

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Scontro in diretta da Corrado Formigli a Piazzapulita su La7, nella puntata del 4 novembre, tra Paolo Mieli e Gianluigi Paragone. In studio si parla del governo Draghi e del Consiglio federale della Lega. Rispetto a Mario Draghi, l'ex direttore del Corriere della Sera sostiene che in Parlamento "tre quarti lo vuole presidente del Consiglio e un quarto presidente della Repubblica, purché se ne stia fuori". Ma il leader di Italexit attacca: "La frase di Giancarlo Giorgetti sul semi-presidenzialismo de facto è gravissima, c'è uno svuotamento del Parlamento". E ancora: "Non c'è mai stato un uomo così forte".

 

 

A quel punto Mieli gli fa notare che "sono vent'anni che è così. Come non c'è mai stato?". E Paragone insiste: "Il numero di fiducie è superiore e in più hai una maggioranza che non ha eguali. Cosa volete di più? Lo volete fare Papa Re?", chiede l'ex leghista ed ex grillino. La risposta di Paolo Mieli è esilarante: "Magari...".

 

 

Rispetto alla Lega e allo scontro interno al partito tra Giorgetti e Salvini, secondo l'ex direttore del Corriere "la Lega è Salvini e basta". "C’è un solo capo", prosegue, "e questo capo si sta spostando fuori dall’area del governo, ma avendo preso una decisione nettissima di rimanere dentro. Magari quello con Giorgetti è un gioco delle parti, lui sta lì dentro a presidiare". Inoltre secondo Mieli alla base di questo consiglio federale della Lega c’è stata una critica “forte, sensata e direi definitiva che ha portato a oggi, il giorno in cui Giorgetti dice che c’è l’unanimità del partito”.

 

 

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