Non è l'Arena, escort-choc: "Ogni tanto muore qualcuno. Voleva una bottiglia nel...". La richiesta più strana: agghiacciante
Un lungo viaggio nel mondo della prostituzione, quello di Massimo Giletti a Non è l'Arena. Un lungo viaggio a cui è stato dedicato un intero segmento di trasmissione nella puntata in onda su La7 mercoledì 3 novembre. Giletti ha infatti intervistato in prima persona una giovane escort, un faccia a faccia sul divano di casa della ragazza. Un'intervista dai contenuti fortissimi.
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E dal minuto 6 del video che potete vedere qui sotto, i dettagli si fanno raccapriccianti. "Ti hanno mai chiesto cose strane? Tipo prima dicevi di legarti...", chiede Giletti. E la ragazza: "Non mi piacciono quelle cose lì". "Anche perché poi non puoi più controllare, può accadere qualsiasi cosa. Se ti trovi uno un po' così...", ricorda il conduttore. Ma la escort si sente sicura di sé: "Ma io non ho 19 anni. Se qualcosa non mi piace mi alzo e me ne vado. Non mi piacciono le cose violente".
Quindi, Giletti le chiede quale sia il limite. "Se uno mi lega e poi mi dà uno schiaffo... Queste cose ci sono, oppure magari vuole soffocarti. Ogni tanto così muore qualcuno. Per il resto va bene tutto". La cosa più strana che ti hanno mai chiesto? "La richiesta più strana...", la ragazza ci pensa un po'. Dunque, la risposta, davvero sconvolgente: "La richiesta più strana... una volta uno voleva farsi mettere la bottiglia dietro. Di vino, una bottiglia di vetro. Niente sesso, voleva solo quello. Voleva fare lo schiavo, gli piacciono queste cose", conclude di fronte a un Giletti basito.