Vaccino, il capo dei ricercatori di Moderna: "Il ceppo peggiore della variante Delta". Covid, torniamo al punto d'inizio?
"Il vaccino è sicuro per adulti e bambini". Parola di Paul Burton, capo dei ricercatori di Moderna, che rassicura sulle miocarditi riscontrate negli adolescenti. "Sono concentrate nei maschi fra 18 e 24 anni alla seconda dose, ma sono lievi e di breve durata". È ancora un mistero anche per la biotech americana il legame tra il vaccino contro il coronavirus e l'infiammazione al cuore. Tra le ipotesi vagliate il ruolo del testosterone: "Per questo - spiega Burton a Repubblica - i bambini e le ragazze sono protetti". In ogni caso tutti i dati dimostrano che il vaccino è sicuro ed efficace. Il calo della copertura vaccinale si riscontra solo a partire dai 6 agli 8 mesi dalla somministrazione.
"Non sappiamo bene cosa accade alla memoria cellulare - ammette l'esperto -, ma le curve epidemiologiche in vari paesi del mondo ci dicono che dopo questo lasso di tempo aumentano i contagi fra i vaccinati. La terza dose è una scelta pragmatica, davanti all'inverno che si avvicina e a una variante Delta così efficiente nel contagiare". Da qui la necessità di ricevere tutti la terza dose, al momento in grado di produrre "anticorpi efficaci contro la Delta".
Non è escluso però che all'insorgere di nuove mutazioni, i vaccini fino ad ora utilizzati perdano la loro capacità di copertura. Lo sanno bene anche gli scienziati. "Al momento - conferma Burton - non abbiamo ritenuto utile modificarlo, se non in laboratorio. Stiamo anche testando il vaccino aggiornato, ma preferiamo usare ancora quello originale. Lo cambieremmo se dovessero emergere ceppi più problematici della Delta". Un'ipotesi non così remota. Basta pensare all'insorgere della sua sottovariante, ancora più contagiosa.
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