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L'aria che tira, Francesca Donato delira sul numero dei morti e insulta Caprarica: "Cafone, si vergogni"

Caprarica e Donato

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Si parla di Covid in studio da Myrta Merlino a L'aria che tira su La7, nella puntata di oggi 3 novembre. Francesca Donato (europarlamentare) si scaglia contro Antonio Caprarica. "Sappiamo da mesi che circa 80mila dei morti per Covid sono state persone ultraottantenni con 3 o più patologie concomitanti. Dire che sono morti a causa del Covid è una mistificazione", dice la ex leghista. 

 

 

A quel punto il giornalista sbotta: "Sarebbero vivi se non ci fosse stato il Covid. È scorretto che lei dica queste cose. Basta storielle, un minimo di decenza e di dignità", "Gran cafone, si vergogni. Mi faccia finire sennò chiudo il collegamento", urla la Donato. "E' scorretto che lei dica queste cose, questi morti avevano tutto il diritto di vivere. Lei è una irresponsabile", insiste Caprarica. "Questa è la sua democrazia", ribatte la Donato.

 

 

A quel punto interviene la Merlino: "Mio padre fosse morto di Covid anche se ha delle patologie sarei distrutta". "Io stavo dicendo esattamente questo, tutti gli anziani vanno protetti e curati", cerca di spiegarsi la Donato, "lo ha detto anche Zaia, anche ì positivi al Covid che morivano in incidenti stradali venivano catalogate come morti per covid. E stessa cosa per alcuni malati terminali di tumore. Bisogna distinguere. I veri morti per Covid sono tremila e rotti". 

 

 

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