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DiMartedì, Elsa Fornero ridicolizza Laura Boldrini: "Ho fatto fatica ad accettarlo", uno scontro mai visto prima

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Ospite a DiMartedì su La7, Laura Boldrini non si è smentita e ha dato vita all'ennesimo monologo contro le parole. "Io quando ero presidente della Camera venivo chiamata signora, mentre Pietro Grasso signor Presidente. Questo vuol dire sminuire la donna", è stata l'uscita della deputata del Partito democratico che in fretta e furia ha cercato un appoggio in Elsa Fornero. Questa volta però le è andata male. In collegamento con Giovanni Floris, interpellata in merito, l'ex ministro del Lavoro non ha fatto sconti: "Per molto tempo ho preferito il termine professore. Professoressa lo dicevano in maniera un po' sprezzante".

 

 

E ancora: "Ho anche io fatto fatica ad accettare ministra perché mi sembrava che ministro potesse comprendere tutti, ora però mi sono abituata". Insomma, per lei la discriminazione nei confronti delle donne è un'altra e nulla ha a che vedere con le fantasiose teorie della Boldrini. In studio, oltre alla Boldrini, Myrta Merlino. Proprio con lei la deputata, ex presidente della Camera, ha avuto da ridire.

 

 

La conduttrice di La7 non è stata convinta dal discorso della dem, che si è visibilmente spazientita: "La nostra è una lingua neolatina, c’è la declinazione al maschile e al femminile. Non mi sono inventata niente. È la grammatica, io mi adeguo alla regola". Non si è fatta attendere la replica che ha zittito la paladina del buonismo: "Non è sbagliato che ci critichiamo tra donne? Io penso che dobbiamo essere un po’ più brave e avere meno distinguo tra di noi". 

 

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