Vittorio Sgarbi, cortei vietati a Trieste? "Nemmeno in Venezuela, Costituzione ignorata"
Parole di sdegno quelle di Vittorio Sgarbi contro la decisione di Trieste di limitare le manifestazioni. "Nemmeno nel Venezuela di Maduro viene compresso il diritto a manifestare. Il prefetto di Trieste ignora gli articoli 17 e 21 della nostra Costituzione. Giù utilizzare la parola 'comprimere' rivela la consapevolezza dell'abuso". Il riferimento del deputato è alle parole del sindaco di Roberto Dipiazza e il prefetto Valerio Valenti, che hanno deciso di usare il pugno di ferro contro i manifestanti No Green pass.
Il motivo? L'aumento dei contagi da coronavirus che ha interessato la città. "È del tutto evidente che l'aumento dei contagi sia strettamente legato ai cortei che si sono svolti in città - sono state le parole di Valenti -. Dobbiamo pensare a interventi da mettere in campo proprio alla luce di quello che abbiamo visto. Per me in questo momento prevale il diritto alla salute, e dobbiamo trovare forme per non reprimere il diritto alla libera manifestazione, ma quanto meno comprimerlo".
Dello stesso parere il primo cittadino che ha così ufficializzato: fino al 31 dicembre 2021 a piazza Unità d’Italia sarà vietata alle manifestazioni di protesta al Green pass. Per chi violerà, ammende molto importanti. Una scelta che non ha trovato d'accordo, oltre a Sgarbi, tanti cittadini.
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