Che tempo che fa, la profezia sul vaccino di Anthony Fauci: "Gli effetti sull'uomo tra 10-20 anni"
Ospiti d'eccezione a Che tempo che fa, il programma di Fabio Fazio in onda su Rai 3: nella puntata di domenica 31 ottobre, in collegamento, ecco Anthony Fauci, il celebre immunologo statunitense e principale consulente della Casa Bianca al tempo del coronavirus. Con lui, ovviamente, si dibatte sul Covid, sul vaccino e sulle prospettive della pandemia.
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Fauci, parlando del siero, mette a tacere alcune delle più bislacche e inquietanti teorie negazioniste: "Non c'è nessuna ragionevolezza nel credere che tra dieci-venti anni ci sia un effetto deleterio del vaccino... non c'è un precedente, non c'è nemmeno una ragione meccanicistica per pensarlo!". Insomma, nessuna conseguenza a lungo termine, secondo l'esperto.
Dunque, il consulente di Joe Biden si spende a favore dell'immunizzazione dei più piccoli, almeno per quel che concerne il caso-Usa: "Ci sono 28 milioni di bimbi che hanno un'età tra i 5 e gli 11 anni... se possiamo vaccinare tutti questi bimbi e proteggerli potremmo avere un effetto dinamico sulla protezione dal virus negli Stati Uniti", rimarca.
Infine, una battuta, cifre alla mano, sull'efficacia del vaccino. "I dati sono i seguenti: se esaminiamo il rischio di contagio o ricovero o morte, al momento varia nell'ambito del gruppo d'età. A livello di popolazione generale, se si è vaccinati, abbiamo dalle 4 alle 5 volte meno possibilità di essere contagiati", conclude Anthony Fauci.
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