Dritto e Rovescio, Martina Colombari asfalta il medico no-vax: "Sta scherzando?", sulla pelle di 130 persone...
"Avendo fatto il vaccino, ho preso il Covid in forma lieve": Martina Colombari, ospite di Paolo Del Debbio a Dritto e Rovescio su Rete 4, parla della sua esperienza col Sars-CoV-2. "L'ho preso sotto forma di lieve raffreddore e ho perso l'olfatto. Ho fatto un tampone prima di andare su un set e ho scoperto di essere positiva - ha raccontato -. Credo di averlo preso con una carica virale molto bassa, perché tutte le persone con cui sono entrata in contatto non l'hanno preso".
L'attrice, poi, ha voluto fare un appello: "Se abbiamo la possibilità di curarci prima e di prevenire, perché non lo facciamo? Il vaccino non ci dice che non ci ammaliamo, ci dice che siamo protetti per un 92-95%". Poi rivolgendosi al medico pediatra presente in studio, Franco D'Urso, noto per le sue posizioni controverse su coronavirus e vaccino, ha detto: "Il suo collega, il dottor Amici, va ad urlare nelle piazze che i vaccini sono un veleno. Quando poi viene interrogato da Giletti dice: "No, ho usato la parola 'veleno' per fare un po' di scena'".
Il confronto col medico poi diventa sempre più acceso: "Ma stiamo scherzando? Vi rendete conto che avete delle responsabilità, che siete dei medici? Le parole hanno un valore". D'Urso, però, è andato avanti con le sue teorie su Covid e farmaci: "Io ho curato 130 persone che sono guarite, da agosto a settembre". "Queste 130 persone sarebbero guarite un anno fa quando il Covid era molto più aggressivo?", ha replicato la Colombari. Che poi ha chiosato: "Non dobbiamo farlo solo per noi stessi, dobbiamo farlo per la collettività. Impariamo a fare prevenzione, vogliamo tornare a vivere oppure no?".